In occasione di Bologna Design Week 2019, Digital Detox Design ha presentato “Alkemia”, un nuovo progetto che trae ispirazione dal mondo degli alchimisti.
Alkemia è un percorso artistico in cui la materia si dissolve, si purifica e si ricompone. Ogni oggetto diviene così segno tangibile di una trasmutazione, di processi creativi che affondano le proprie origini nell’alchimia. Estrazione, fusione, bruciatura, saldatura, sono forme di trasformazione utilizzate ancora oggi nella creazione di materiali come il grès porcellanato o l’acciaio. Una trasmutazione che riguarda soprattuto le idee che, grazie all’ingegno, divengono prodotti concepiti per soddisfare le esigenze pratiche ed estetiche contemporanee.
Nelle sale di Adiacenze, spazio espositivo dedicato all’arte emergente e all’indagine sul contemporaneo, a due passi da Piazza Maggiore e dalla casa di Lucio Dalla, il visitatore ha trovato uno spazio esperienziale. Gli oggetti entrano in risonanza con suoni, fragranze e racconti, invitandolo a un momento di disconnessione/riconnessione, un’occasione di trasformazione di stati meta-fisici.
Sono state esposte realizzazioni di Ascari Arredamenti, Doodesign, Matteo Bandi, Matteo Giannerini, Pollini Home, Nestart e Sapiens Design, questi ultimi tra l’altro vincitori del Red Dot Award 2019 nella categoria Product Design.
L’allestimento espositivo è stato progettato e curato da Stefano Lodesani Studio. Le fragranze sono state fornite da Olfattiva con la consulenza di Daniele Zamboni che ha composto inoltre le musiche. Visual art a cura di Lorenzo Fornaciari e Francesca Catellani.
Un evento ideato e curato da Alessio Conti
Progettazione: Stefano Lodesani Studio / Adiacenze
Logo e grafica: Matteo Bandi
Website: Sapiens Design Studio