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Trova rifugio in uno spazio tech-free

Siamo circondati da dispositivi che ci permettono di lavorare e comunicare costantemente, ma che non ci lasciano vivere un momento di quiete. Proprio per questo si stanno progettando sempre più spazi tech-free.

Si inizia con il controllo di notifiche e social appena svegli, per poi proseguire con ore davanti al computer durante il lavoro, intervallate da pause allo smartphone. Anche durante i pasti la presenza di uno schermo non manca e il relax serale si condisce di TV, streaming e gaming. Prima di dormire, il rituale dello scroll completa la nostra giornata iperconnessa.

Ma come fare a disconnetterci in case in cui onde wi-fi e atomi di ossigeno sono coinquilini inseparabili?

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Spazi tech-free per riprogettare il nostro tempo

Gli spazi tech-free rappresentano una vera e propria pausa dalla connessione costante. Sono aree dedicati al relax, alla creatività e alla presenza consapevole, liberi da distrazioni digitali. Rappresentano anche una scelta consapevole e intenzionale: mettere da parte gli schermi per ricavare momenti di pura disconnessione.

Come creare uno spazio tech-free

Il primo passo è scegliere di adibire un’area della propria abitazione in cui la tecnologia non può entrare. Questo gesto, apparentemente banale, può inizialmente risultare difficile, perché siamo abituati a controllare continuamente il nostro smartphone o restare al pc.
Ma, con un po’ di volontà, potremo ricavare una stanza tutta analogica!

Per realizzare uno spazio libero dal digitale è essenziale seguire alcune indicazioni pratiche:

Scegliere il luogo adatto

Individua una zona della casa o dell’ufficio che possa diventare un rifugio dal digitale. Potrebbe essere un angolo del soggiorno con una poltrona confortevole, una stanza dedicata al relax o persino la camera da letto. Trasformare un piccolo spazio con cuscini, una luce soffusa e magari una pianta può creare un’atmosfera accogliente e invitante. L’importante è scegliere un luogo dove ti senti a tuo agio e lontano dalle distrazioni quotidiane. Per alcuni potrebbe essere anche il capanno degli attrezzi o un luogo dove fare attività fisica.

Rimuovere i dispositivi digitali

Perché uno spazio tech-free funzioni, è essenziale eliminare fisicamente smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici. Lascia i tuoi strumenti in un’altra stanza o riponili in una scatola o cassetto dedicato. Se stai creando uno spazio tech-free in camera da letto, considera l’utilizzo di una sveglia analogica per non avere la scusa di portare il telefono con te. Allontanare questi dispositivi è necessario per ridurre la tentazione di usarli. Nei miei corsi regalo una (splendida) busta per praticare il tuo momento digital detox ma ovviamente puoi dotarti di altri contenitori.

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Definire regole chiare

Per mantenere il rispetto di questo ambiente è importante comunicare l’obiettivo a chi condivide i tuoi spazi. Spiega a familiari, coinquilini o colleghi la funzione di un’area dedicata al relax senza tecnologia. Potresti stabilire momenti condivisi, come cene senza smartphone o serate di lettura, trasformando questa pratica in un’abitudine comune che rafforza le relazioni.

Riempire il tempo con attività analogiche

Uno spazio libero dalla tecnologia non è un luogo di deprivazione sensoriale ma un ambiente dove stare bene a dare sfogo a tutto il tuo potenziale! Puoi dedicarti a leggere un libro, scrivere un diario, disegnare o praticare yoga. Se preferisci rilassarti, ascolta musica su dispositivi non connessi o semplicemente concentrati sulla tua respirazione. Ovviamente se l’arte è parte della tua vita sarà più facile ma non è necessario saper dipingere o lavorare la creta per cimentarsi in qualche piacevole hobby. Queste attività favoriscono il relax, stimolano anche la creatività e ti aiutano a riconnetterti con il presente.

Creare un rituale quotidiano

Integra questo spazio nella tua routine giornaliera per renderlo una parte essenziale della tua vita. Potresti decidere di trascorrere i primi 30 minuti del mattino lontano da schermi, dedicandoti alla meditazione o alla lettura. Oppure, prima di andare a dormire, trascorri del tempo nello spazio tech-free per rilassarti e migliorare la qualità del sonno. Fare di questo rituale un’abitudine ti aiuterà a sperimentare i benefici a lungo termine.

Un esempio di spazio tech-free aperto a tutti

Per vivere uno spazio tech-free è possibile partecipare anche a eventi dedicati alla disconnessione, come in “Zero Signal Soirée”, il primo aperitivo Digital Detox in Italia, che ho organizzato in collaborazione con “Liquidi su Misura” e “Kraken – Giochi & Fumetti” e che ha offerto un’esperienza priva di distrazioni digitali, dimostrando come anche ambienti condivisi possano diventare rifugio dal mondo iperconnesso.

La serata, arricchita da cocktail ispirati al benessere, da un momento di rilassamento guidato e da fantastici giochi da tavolo, ha dimostrato come staccarsi dagli schermi possa trasformare un semplice aperitivo in un’occasione per riscoprire la presenza, la connessione umana e il piacere del vivere il momento.

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Il digital detox parte dallo spazio intorno a noi

Gli spazi tech-free sono una preziosa opportunità per riequilibrare la nostra vita e rappresentano una porta d’accesso verso un benessere digitale più autentico e sostenibile.

Vivere uno spazio tech-free è atto di cura verso sé stessi, un modo per ritrovare il controllo sul tempo, riscoprire le relazioni e apprezzare il mondo reale. Prova a dedicare ogni giorno un momento a questa esperienza: spegni gli schermi, trova il tuo angolo di quiete e lascia che la mente respiri. La tua pausa dal digitale potrebbe essere il primo passo verso una vita più consapevole e appagante.